Il sequestro in Svizzera di azioni per un valore di 4 milioni di euro, riconducibili secondo i Pm della procura di Palermo al ”tesoro” di don Vito Ciancimino, e’ stato dichiarato nullo. La vicenda, riguarda 5 certificati azionari appartenenti alla Matica Holding Sa di Lugano. Il provvedimento, emesso dal Gip con rogatoria internazionale, e’ stato pero’ annullato dal tribunale del riesame per motivi di forma e di sostanza. L’inchiesta ruota attorno al figlio di Don Vito Massimo Ciancimino.
(Fonte ANSA)
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