La comune sorte del degrado unisce la struttura termale e il plastico
Sono entrato di recente nella hall dell’ex Motel Agip, o ex Centro direzionale delle Terme. Varcando l’ingresso, sulla destra, faceva bella mostra di se un plastico dell’intera struttura termale di via Agatocle. Riposto su un piano in legno, spiccava per la sua bellezza. In un batter d’occhio si aveva visione della maestosità delle terme. Il plastico risale a diversi anni addietro, quando la risorsa termale non era in crisi, e quando vi era un presidente che vigilava anche sul decoro del Parco.
Le condizioni in cui versano le terme sono note ed è pleonastico replicarle. Colpisce, però, che la curva del degrado, che procede verso il basso, suscita solidarietà: anche il plastico perde pezzi! Si nota nella fotografia che fa da cornice al nostro servizio giornalistico. Insomma, il virus dell’abbandono non risparmia neanche il plastico. Quest’ultimo dimostra solidarietà alle strutture termali perdendo pezzi.
Forse è meglio togliere dall’ingresso il plastico in via di rovina.
Filippo Cardinale
La vittima avrebbe 39 anni Un sub che stava lavorando al recupero del Bayesian, il…
Non si placa lo scontro politico sulla vicenda dei "doppioni" fra gli ospedali di Sciacca…
Mercoledì 21 maggio la prima udienza generale Leone XIV presiederà domenica 18 maggio la sua…
Assessore Messina: «Garantiranno la funzionalità per il 2025» La Regione assegna 108 milioni di euro…
Tutto ciò in attesa che si realizzi la “Fondazione Scala dei Turchi” che andrà a…
Giurdanella: "Non si è ancora spenta nel nostro cuore, anzi, vibrerà ancora a lungo, l’indimenticabile…