TERME, PER DI PAOLA “SCONFORTANTE IL RITARDO DELLA REGIONE”

“Non è più il tempo dell’attesa e non possiamo ancora girare attorno a un parere che, secondo il mio giudizio, non serve a niente”

Per il sindaco Fabrizio Di Paola è confortante l’impegno dell’assessore regionale al Turismo Stancheris, sconfortante tutto il resto.

Il riferimento è alla riunione di ieri a Palermo convocata dall’assessore al Turismo Michela Stancheris sulle Terme di Sciacca e a cui il sindaco ha partecipato assieme al liquidatore delle Terme Carlo Turriciano, al presidente di Sviluppo Italia Vincenzo Paradiso, al capo di gabinetto del presidente della Regione Giovanni Silvia, al parlamentare Matteo Mangiacavallo e al consigliere comunale Filippo Bellanca, componente dello staff dell’assessore al Turismo, il direttore generale del Turismo Rais.

“Ancora – dice il sindaco Fabrizio Di Paola – si discute del parere che l’Ufficio Legale della Regione Siciliana deve esprimere per sciogliere il nodo sulla strada da percorrere tra la manifestazione di interesse e il bando per la privatizzazione delle Terme. E se ne discute in assenza del presidente della Regione Siciliana e senza che un rappresentante dell’assessorato all’Economia sappia qualcosa del parere di cui si parla ormai da mesi. Questa superficialità mi ha molto irritato. Il governo della Regione deve prendere atto che la valorizzazione del termalismo e delle Terme di Sciacca è una scelta politica strategica per lo sviluppo e la crescita del territorio”

“Solo dopo aver preso atto delle mie lamentele, – aggiunge il sindaco Di Paola – è stata sollecitata la presenza del capo di gabinetto del presidente della Regione, Giovanni Silvia il quale si è impegnato a darci una risposta nelle prossime ore. Non è più il tempo dell’attesa e non possiamo ancora girare attorno a un parere che, secondo il mio giudizio, non serve a niente. Anche perché sul contenuto e sul merito delle modalità di affidamento a privati della gestione e valorizzazione dei complessi cremotermali e idrominerali di Sciacca, come sempre vorremo dire la nostra quali rappresentanti del territorio”.

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