Terme, associazioni chiedono notizie all’amministrazione comunale

SCIACCA. Lettera al sindaco Francesca Valenti ed all’Assessore al Turismo Sino Caracappa da parte delle associazioni AgrigentoExtra, Sciacca Turismo e Museo diffuso 5 Sensi, a firma dei loro rappresentanti, Ezio Bono, Riccardo Palazzotto e Viviana Rizzuto.

“Sei anni fa la chiusura delle Terme di Sciacca, uno degli eventi più gravi nella storia della Città di Sciacca. Le conseguenze negative sono sotto gli occhi di tutti, l’intera economia saccense, non solo quella turistica, ne ha pesantemente e drammaticamente risentito. Ma ancora più grave sono i sei anni trascorsi senza che la città abbia conoscenza delle prospettive future di questa importante risorsa economica di cui una volta tutti noi ci vantavamo.

Come organizzazioni di rappresentanza e di tutela delle imprese turistiche di Sciacca, sentiamo oggi la necessità, in occasione di questa ennesima celebrazione negativa, di avere un confronto con la Vostra Amministrazione per essere aggiornati sulle procedure che la Regione Siciliana sta portando avanti per quel processo di rilancio delle Terme di Sciacca di cui sentiamo da anni solo parlare.

“Sciacca è una città che solo con il Turismo può sostenere la sua economia e dare lavoro a migliaia di persone”: sembra una frase fatta, ripetuta e ascoltata da sempre, ma è la grande verità che solo la classe politica e le istituzioni non hanno saputo mai cogliere. Ed il turismo, a Sciacca, che è balneare e culturale, può e deve essere anche termale.

Attendiamo in tempi brevi una convocazione per essere portati a conoscenza dello stato dell’arte sulle procedure della cosiddetta privatizzazione delle Terme di Sciacca, il cui ritardo sta provocando un grave deterioramento del prezioso patrimonio”.