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TERME: AFFIDATA PROGETTAZIONE PER COLLETTORE FOGNARIO

Esclusa dal Parf la zona termale, la Terme di Sciacca Spa sta provvedendo autonomamente ad allacciarsi alla rete fognaria pubblica

E’ stata affidata la progettazione dell’allaccio alla rete fognaria cittadina del complesso termale di via Agatocle. Il nuovo Parf realizzato non ha previsto il collettore fognario nell’intera zona termale, con la conseguenza che tutto il complesso delle Terme non ha avuto la possibilità di allacciarsi alla rete fognaria pubblica. Una dimenticanza assai paradossale specie se si considera che le Terme sono considerate tra le risorse economiche principali della città.

Carlo Turriciano ha voluto porre fine ad una lunga storia nella quale il Comune di Sciacca ha un ruolo da protagonista in negativo. Lunedì scorso è stata affidata la progettazione del collettore che la Terme di Sciacca Spa provvederà a realizzare con propri fondi e con l’aiuto della Regione. Lunedì sono state aperte le 4 buste dei professionisti che hanno partecipato alla selezione. Erano stati invitati 8 ingegneri iscritti nell’elenco dei professionisti di fiducia della società termale.

Hanno partecipato in 4: Hydro Engeenering Sas di Alcamo, Lorenzo Motta di Catania, Aurelio Verde e Giuseppe Prinzivalli, ambedue di Sciacca. Si è aggiudicata la progettazione la Hydro Engeenering, con un ribasso del 30% e per un importo complessivo di € 47.288,16; adesso la società di ingegneria ha 36 giorni di tempo, dalla sottoscrizione del disciplinare d’incarico, per consegnare la progettazione. Poi la Terme di Sciacca Spa passerà alla fase del bando per la realizzazione del progetto. Si prevede una spesa di 700 mila euro. Il collettore collegherà tutta la zona termale alla rete pubblica posizionata al porto. Dal punto di vista ambientale si tratta di una importante novità. Intanto, le acque reflue saranno separate da quelle della produzione termale. Con la realizzazione del collettore si porrà fine ad una situazione incresciosa che si è venuta a creare e che è tornata alla ribalta con una serie di riunioni tra la Terme di Sciacca Spa, il Comune di Sciacca, l’Assessorato regionale al Territorio e Ambiente e l’Ato Idrico di Agrigento.

Altra importante tappa raggiunta dall’amministratore della società termale, Carlo Turriciano, è quella relativa agli alberghi posti sul monte San Calogero. Anche lì è stata risolta una questione cinquantennale e che riguarda sempre la questione fognaria. Sarà realizzato il collettore che immetterà i reflui nella rete fognaria pubblica realizzata in contrada Isabella.

Redazione Corriere

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