Tentato furto aggravato e porto ingiustificato di coltello: due misure cautelari a licatesi di 20 e 33 anni

I due sono ritenuti gravemente indiziati, a vario titolo, dei reati di furto aggravato, tentato furto aggravato e porto ingiustificato di coltello, in relazione a numerosi episodi avvenuti a Licata

LICATA- I Carabinieri della Stazione di Licata, supportati dalla Sezione Radiomobile della Compagnia, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Agrigento, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di due uomini di 20 e 33 anni, entrambi residenti a Licata. Sono ritenuti gravemente indiziati, a vario titolo, dei reati di furto aggravato, tentato furto aggravato e porto ingiustificato di coltello, in relazione a numerosi episodi avvenuti, in orario notturno, tra dicembre 2024 e gennaio 2025 ai danni di diversi esercizi commerciali del centro cittadino. Le indagini, condotte dai militari della Stazione di Licata sotto il coordinamento della Procura di Agrigento, si sono sviluppate attraverso l’analisi di numerosi sistemi di videosorveglianza e la raccolta di ulteriori elementi a carattere fortemente indiziario, che hanno consentito di ricostruire in modo dettagliato le modalità operative dei presunti autori. Al termine dell’attività investigativa, è stato emesso il provvedimento restrittivo: uno degli indagati è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico, mentre per l’altro è stato disposto l’obbligo di dimora nel centro urbano del Comune di Licata, con prescrizione di permanere nella propria abitazione nelle ore notturne.