Un gesto eroico ha evitato una tragedia sul viadotto “Akragas”, dove un uomo stava per lanciarsi nel vuoto. A sventare il suicidio è stato Vincenzo Idone, Appuntato Scelto della Guardia di Finanza, in forza alla Sezione Operativa Navale di Porto Empedocle, che si trovava fuori servizio al momento dell’intervento. Il militare, mentre percorreva il viadotto in moto, ha notato un automobilista in evidente stato di agitazione che chiedeva aiuto: poco più avanti, un uomo aveva già oltrepassato il guard-rail, pronto a compiere l’estremo gesto. Con grande sangue freddo, Idone si è avvicinato con discrezione, ha instaurato un dialogo con il sessantenne e, cogliendo il momento giusto, lo ha afferrato per le braccia, riportandolo in sicurezza. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri e un’ambulanza del 118, che ha trasferito l’uomo in ospedale per le cure necessarie. Le sue condizioni non sarebbero gravi, ma sarà sottoposto a un percorso di assistenza psicologica.
L’episodio riaccende l’attenzione sulla pericolosità del viadotto Akragas, già teatro in passato di altri tentativi di suicidio. Cresce l’appello per l’installazione di barriere protettive e misure di prevenzione.
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