TASI, TURTURICI: “UN ROMPICAPO CHE METGTE IN DIFFICOLTA’ I COMUNI”.

La nuova TASI voluta dal governo nazionale e’ un “rompicapo” senza precedenti, che rischia di far saltare i già precari equilibri finanziari dei comuni e prosciugare i portafogli dei nostri contribuenti. Ad affermarlo il consigliere comunale Mario Turturici, componente della Commissione consiliare Bilancio.

“La risposta fornita dai tecnici del ministero ad una recente interrogazione parlamentare e’ emblematica di uno stato confusionale senza precedenti, ad appena un mese dalla scadenza del versamento”, continua Turturici.

Secondo il Dipartimento delle Finanze, intervenuto con risposta al question time n. 5-02783, presentato ieri dall’onorevole Busin in Commissione Finanze, in vista della scadenza della prima rata di versamento della TASI, fissata al 16 giugno 2014, i Comuni, al fine di evitare effetti negativi in termini di cassa, dovrebbero emanare in tempo utile la delibera di approvazione delle aliquote, la quale deve essere inviata telematicamente entro il prossimo 23 maggio per la sua pubblicazione, con efficacia costitutiva, entro il 31 maggio.

“Al riguardo – dice ancora Turturici- si ricorda, che, per il 2014, per gli immobili diversi dall’abitazione principale, il versamento della prima rata è effettuato con riferimento all’aliquota di base dell’1 per mille, “qualora il Comune non abbia deliberato una diversa aliquota entro il 31 maggio 2014”; per gli immobili adibiti ad abitazione principale, il versamento dell’imposta è effettuato in un’unica rata, entro il termine del 16 dicembre 2014, salvo il caso in cui alla data del 31 maggio 2014 sia pubblicata la deliberazione di approvazione delle aliquote e delle detrazioni, determinando in questo caso le relative modalità e aliquote”.

Stante l’imprecisa formulazione normativa, il Dipartimento delle Finanze, in risposta all’interrogazione parlamentare, ha precisato che si starebbe lavorando ad una circolare per dare più precise indicazioni ai Comuni. Come se non bastasse, in tale contesto si collocano le dichiarazioni del Sottosegretario all’Economia, Enrico Zanetti, che, al termine dell’interrogazione in Commissione Finanze, confermando quanto già annunciato in mattinata, ha ritenuto “ragionevole” la proroga al 16 settembre della prima rata del 16 giugno, sia per la prima, sia per le seconde case.

“Tale soluzione- spiega Turturici-  dovrebbe comunque tener conto delle esigenze di cassa dei Comuni. Insomma a pochi giorni dalla scadenza e’ ancora tutto in alto mare, con grave pregiudizio per i contribuenti, che ancora oggi non sanno quanto dovranno pagare, e per gli stessi comuni che ancora oggi  non sanno quanto è quando potranno incassare”.

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