TARIFFE IDRICHE, RISCHIO FORTE AUMENTO. MONTELEONE E TURTURICI PRESENTANO INTERROGAZIONE

Il piano degli interventi 2016-2019 della Girgenti Acque prevede investimenti per nuove infrastrutture e reti idriche

“Occorre scongiurare il rischio che anche la tariffa del servizio idrico integrato possa aumentare e che tutto ciò si verifichi nel silenzio e disinteresse generale”. I consiglieri comunali di Patto per Sciacca, Salvatore Monteleone e Mario Turturici, hanno presentato un’interrogazione all’Amministrazione comunale affinchè relazioni in generale sulla problematica del servizio idrico integrato, e nello specifico per far conoscere il Piano degli Interventi nel periodo 2016-2019 presentato dal Gestore ed in corso di approvazione, e le refluenze sulla nuova tariffa che potranno derivare dall’approvazione del predetto Piano.

Chiedono anche di sapere quali possibili conseguenze potrà determinate la circostanza che sarebbero già scaduti i termini per l’approvazione della nuova tariffa, così come rappresentato dal Gestore con la predetta nota; se il comune di Sciacca ha provveduto a nominare un proprio rappresentante in seno al Tavolo tecnico e quali siano a tutt’oggi gli esiti del predetto tavolo tecnico, e quali iniziative l’ATI abbia finora assunto per dare seguito alle deliberazioni dei diversi Consigli Comunali finalizzate alla gestione diretta del servizio idrico integrato ad opera dei Comuni. 

Per Monteleone e Turturici, “il rischio del possibile aumento delle tariffe idriche nel periodo 2016-2019 è contenuto nella nota inviata lo scorso 8 settembre dal Gestore del servizio idrico a 21 sindaci della provincia di Agrigento ( tra questi al Sindaco della Città di Sciacca) al Presidente dell’Ati ed al Consorzio d’ambito ottimale AG9.

“Stante la complessità delle questioni da affrontare e contenute nella predetta nota, avevevamo chiesto alla Presidenza del Consiglio Comunale in data 19 settembre di inserire il punto all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale, da trattare come problematica ed eventualmente approvare apposito atto di indirizzo che esprimesse le valutazioni dell’intero Organo consiliare”, scrivono i due consiglieri comunali.

Sebbene la problematica sia stata stata inserita al punto n. 31 dell’Odg, il Sindaco non ha ritenuto di dover fare alcuna comunicazione, e tenuto conto che le sedute consiliari sono diventate “evento assai raro” e che la diretta televisiva dei lavori è scomparsa dall’agenda politica, chissà come e quando la città potrà essere opportunamente informata, con il rischio concreto che vi possa essere un aumento delle tariffe idriche nel silenzio generale, così come avvenuto nel 2011″.

In particolare, la Girgenti Acque evidenzia che il piano degli interventi 2016/2019 comprende la realizzazione di nuove infrastrutture ed il rifacimento delle condotte e degli impianti esistenti, ma che tutto ciò è collegato alla definizione della nuova tariffa, “il cui iter e ancora oggi in corso, sebbene oramai oltre i termini di scadenza fissati dall’autorità per l’Energia Elettrica il Gas e il sistema Idrico (AEEGSI)”.

Il Gestore informa che tutti gli investimenti finora realizzati sarebbero stati effettuati senza una effettiva copertura tariffaria, tant’è che la stessa società ricorda di aver presentato all’ATO AG9 istanza di riconoscimento delle partite pregresse ( per il periodo precedente alla approvazione della tariffa d’ambito), istanza di revisione tariffaria per gli anni successivi, nonché istanza di riequilibrio economico finanziario. 

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