Il Consiglio comunale ha competenza decisoria in materia urbanistica, e nel merito la giustizia amministrativa non può incidere. E’ questo, sostanzialmente, il nocciolo della motivazione che ha maturato la decisione del Tar di respingere il ricorso della Eurospin contro la bocciatura del Consiglio comunale saccense inerente l’apertura del centro commerciale. La vicenda risale allo scorso maggio, quando in Consiglio comunale giunsero tre richieste di apertura di attività commerciali.
All’interno della maggioranza si era creata la spaccatura. E’ dovuto intervenire il sindaco con un appello: “Votate le varianti urbanistiche compatibili con il nuovo PRG e quelle che interessano edifici esistenti”. Su Eurospin, le posizioni erano queste: Pd, Fli e Leali per Sciacca erano d’accordo ad approvare le varianti compatibili con il nuovo PRG e con gli edifici esistenti. L’Mpa, invece, era propenso ad approvare anche quella non compatibile con il nuovo PRG. Il Pdl, forza all’opposizione, era favorevole alla richiesta.
Nella zona individuata dalla societò commerciale esiste il vincolo della inedificabilità assoluta.
Alla fine, la maggioranza bocciò la richiesta della Eurospin. La società ha intentato ricorso contro quella decisione , ma il Tar lo ha respinto, dando sostenendo la decisione del Consiglio comunale.
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