La scure del ministero per il Pnrr, secondo quanto scrive Spi Cgil, si è abbattuta sui presidi ospedalieri della provincia di Agrigento. Ecco i tagli: Agrigento (8.927.711 euro), Sciacca (8.240.061 euro) e Licata (3.886.630 euro).
«La Sicilia – scrive Maria Concetta Balistreri, segretaria regionale Spi Cgil – perderà 140 milioni di euro dai tagli nazionali previsti nella nuova rimodulazione del Pnrr voluta dal ministro Raffaele Fitto». Secondo i dati in possesso della Spi Cgil, sono mantenuti gli interventi agli ospedali di Ribera (4.365.089 euro) e di Canicattì (6.342.110 euro) sui quali pesa il rincaro del 30 per cento.
Nessuno stop per i lavori di ristrutturazione del Pronto soccorso e della Terapia intensiva: i fondi rientrano nell’emergenza -urgenza dapprima assegnati alla struttura commissariale per l’emergenza Covid e di recente trasferiti all’Azienda sanitaria.
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