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SVINCOLO TORRE MACAUDA E VERDURA: TUTTO PRONTO MA LA PRATICA “RIPOSA” AL COMUNE

Spesso le pratiche burocratiche soffrono una stanchezza che neanche l’uomo accusa dopo immani fatiche, come il lavoro della terra di una volta fatto a base di zappa e sotto il sole cocente. Una pratica burocratica può essere più lenta di una lumaca e un’eventuale olimpiade della lentezza sarebbe vinta, senza storia, dalla prima. Se poi il campo di prova è il Comune, la lumaca rispetto alla pratica burocratica diventa quasi veloce come la luce.

E così, dopo anni e anni, dopo esattamente 10 anni dall’apertura del Verdura Resort, lo svincolo per mettere in sicurezza gli accessi alle due strutture ricettive e al residence, attende. Va avanti a rilento, quasi a ricevere l’ordine dell’ indietro tutta del comandante della nave.  

L’Accordo di Programma Quadro, stipulato tra Ministero dell’Economia, Regione Sicilia e Comune di Sciacca, ha portato non solo il contributo alla realizzazione del Verdura Resort, ma anche 4.5 milioni di euro per il rifacimento della rete idrica del centro storico, e oltre 1 milioni di euro per la realizzazione dello svincolo in quel tratto di statale 115 teatro di incidenti, anche mortali.

Saltando a piè pari la lunga storia delle opere accessorie previste grazie all’APQ, e di cui Sciacca ha tratto benefici, oggi la situazione che riguarda la realizzazione dello svincolo suddetto è la seguente. La pratica, da molto tempo, è tornata ad essere di competenza del Comune. Dopo anni, addirittura è pronta per essere affidata ad un ingegnere per redigere il progetto esecutivo. Cosa che può richiedere un tempo abbastanza contenuto, veloce addirittura. Non certo mesi e mesi.

Terminata questa fase, la successiva è il bando di evidenza pubblica per l’affidamento dei lavori e il loro inizio. Non c’è il problema finanziario. Ci sono già disponibili 1.031.000 di euro, il costo dei lavori.

Dove si trova la pratica? Sulla scrivania di un dirigente comunale. A quanto pare sollecitato diverse volte dal sindaco. Ma se nonostante i solleciti, la pratica riposa in pace, quale metodo Bilbao si pensa di importare a Sciacca?

Già in quel tratto di SS115 il pericolo è costante. Sono accaduti diversi incidenti, anche mortali. L’accesso alle due strutture è in curva. Il flusso veicolare è notevole. Tra l’altro, con la realizzazione delle ville al Verdura Resort, aumenta pericolosamente il flusso di mezzi pesanti. C’è da auspicarsi che il senso di responsabilità del dirigente possa accelerare la pratica in relax sulla sua scrivania. Senza attendere ulteriori incidenti stradali o vite spezzate.

Filippo Cardinale

(Foto di repertorio di un incidente accaduto nella zona, purtroppo si verificano costantemente)

Filippo Cardinale

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