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Sull’ospedale Fratelli Parlapiano, la Dc di Pace critica Capodieci: “Sua direzione è discutibile”

Ancora una dura critica dell’onorevole Carmelo Pace al direttore generale dell’Asp di Agrigento, Giuseppe Capodieci e denuncia la mancanza di personale medico in pianta organica, la necessità di acquistare le apparecchiature diagnostiche mancanti

RIBERA- Mentre l’ospedale Fratelli Parlapiano si avvia ad essere considerato di Zona Disagiata, non si affievolisce la critica dell’onorevole Carmelo Pace diretta al direttore generale dell’Asp di Agrigento, Giuseppe Capodieci. Pace denuncia la mancanza di personale medico in pianta organica, la necessità di acquistare le apparecchiature diagnostiche mancanti e chiosa che “non consentiremo a nessuno di scherzare con la salute dei cittadini”. Una critica diffusa su una nota dalla Dc riberese con i consiglieri comunali Nicola Inglese, Giovanni Tortorici e Salvatore Tortorici. Critica che si alimenta con le lamentele da parte di numerosi cittadini. Mancanza anche di un dirigente medico di Farmacia. Una situazione che, è scritto sulla nota, che vede pazienti con diabete, malattie oncologiche o malattie rare, provenienti anche da altri paesi della provincia, dovere raggiungere l’ospedale, che è l’unica struttura autorizzata a dispensare questi farmaci e, in assenza del medico competente, se ne tornano a casa a mani vuote ed esasperati. Ma si denuncia anche la mancanza di un biologo nel laboratorio di analisi, con i soli tecnici che stanno facendo funzionare il reparto ma che non possono firmare i referti. L’apparecchio radiologico è sistematicamente fuori uso e inutilizzabile da mesi, aggiungono. Segnalano anche il caso di un paziente affetto da cirrosi epatica al quale è stata prospettata la visita per il 12 gennaio 2026. Insomma, nonostante i numeri del “Fratelli Parlapiano” sono in crescita, per la Dc la direzione dell’Asp è definita “assai discutibile”. Inoltre viene chiesto a Capodieci che fine abbia fatto la Tac di ultima generazione regolarmente acquistata e mai entrata in funzione. Dichiara apertamente di temere, la Dc di Pace, che ci sia un disegno ben preciso, addirittura un tentativo di “vendetta” finalizzato a ridimensionare l’ospedale di Ribera, la cui crescita, sotto il profilo dei numeri e dell’utenza, è sotto gli occhi di tutti. 

Filippo Cardinale

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