SUL “LICENZIAMENTO” DI OLIVIERI PESANO ANCHE LE NOMINE EFFETTUATE ALLA VIGILIA DELLA CONVOCAZIONE DI LOMBARDO

C’è anche la nomina di direttore dello staff di direzione all’europarlamentare Salvatore Iacolino, pupillo di Alfano

Non solo numeri relativi allo sforamento del budget di spesa pesano sul “licenziamento” di Olivieri, il direttore generale dell’Asp di Agrigento. Secondo quanto riportato ieri sui la Repubblica, nelle pagine palermitane, con un articolo a firma di Giusi Spica, il massimo dirigente della sanità agrigentina sarebbe finito sotto accusa anche per le ultime nomine effettuate alla vigilia della convocazione di Lombardo. Il presidente della Regione lo aveva convocato per notificargli la decisione di rimuoverlo, insieme agli due manager di Catania e Messina, per la passività di 4 milioni di euro rispetto al budget asegnatogli dall’assessorato regionale alla Salute.

Tra le nomine firmate alla viglia del suo addio all’Asp di Agrigento, ha firmato anche quella di direttore dello staff di direzione all’europarlamentare del pdl, Salvatore Iacolino. Tale nomina è stata denunciata dall’esponente politico, Giuseppe Arnone. Tra le nomine firmate da Olivieri c’è anche quella di Antonino La Valle a capo dell’Ufficio Provveditorato. Su di lui pende una condanna da parte della Corte dei Conti per la vicenda delle forniture a prezzi gonfiati. la vicenda risale al periodo in cui La Valle era a capo dell’Ufficio Provveditorato dell’ospedale San Giovanni di Dio. Nel 2006 era stato condannato a risarcire l’Azienda per 150 mila euro.

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