Non dovrebbero essere iscritti tra gli enti accreditati che ricevono sovvenzioni dal servizio sanitario regionale, ma, a causa di una presunta assenza di controlli, sarebbero lì.
A lanciare l’allarme è stato nei giorni scorsi il deputato regionale del Movimento 5 Stelle Giovanni Di Caro, il quale ha appunto spiegato che “ad Agrigento e provincia ci sarebbero almeno 13 strutture odontoiatriche accreditate abusivamente al servizio sanitario regionale”.
Il problema consisterebbe nel fatto che ad essere accreditate al sistema sanitario sarebbero degli studi odontoiatrici, mentre a norma limiterebbe questa possibilità unicamente agli ambulatori, struttura che risponde a requisti diversi e molto più stringenti
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