La segnaletica stradale lascia a desiderare. Tantissime zone fuori dal perimetro del centro storico sono lasciate al loro destino
Caro assessore alla Polizia Municipale, ieri è stato il Comitato dello Stazzone a segnalare una situazione fortemente di pericolo per quanto riguarda la viabilità nel borgo. Oggi le segnaliamo la via Lido. Veda, caro assessore, con la chiusura della circonvallazione, causata dalla precarietà del viadotto Cansalamone, la via Lido è diventata l’unica arteria di collegamento tra Sciacca e le zone balneari di Foggia, San Marco.
E’ un continuo via vai di auto e motorini che, certamente, non rispettano il limite di velocità dei 30 km/h segnato dai cartelli. Nè vi sono dissuasori. Nè pattiglie di Polizia Municipale. Nulla, niente di niente. Veda, assessore caro, in un breve tratto insistono anche 5-6 accessi la mare. Tutti “rigorosamente” sprovvisti di stgrisce pedonali. Molte di esse sono “sbiadite”, ed è come se non ci fossero.
Lei ha risposto al Comitato dello Stazzone che c’è molta attenzione al centro storico e la ZTL richiede molto impegno. Siamo d’accordo con lei, ma, caro assessore, oltre il perimetro del cuore della città c’è un’altra Sciacca lasciata al suo destino, non meritevole, forse, di attenzione.
Ci sono molte esigenze nella nostra città, è vero. Ma una città che ha visto innalzarsi la tassazione a livelli altissimi merita anche l’erogazione di servizi adeguati.
Certo, la via Lido non è il centro storico, caro assessore. E’ certamente, però, diventata una zona nevralgica con un traffico notevole. Lei lo sa, molto probabilmente. Forse non lo sa altri, magari che non vivono nella nostra città.
Facciamo l’esempio della via Lido perchè adesso e’ una strada “principale”. Ma tante zone della nostra amata Sciacca meritano quell’attenzione che, invece, non ricevono. Un altro esempio? In via Allende, e in modo particolare davanti l’ingresso del Tribunale. E dire che centinaia e centinaia di persone ogni giorno si recano a Palazzo di Giustizia.