SCIACCA- Seduta comunale tesa con interventi (a volte fuori luogo) anche ad alta tensione. L’argomento “scottante” ha riguardato lo stralcio delle cartelle con i contributi comunali sotti i mille euro. Lotta serrata tra colazione del sindaco Fabio Termine, numericamente all’opposizione, e colazione dell’ex candidato Ignazio Messina, attuale presidente del Consiglio comunale.
La proposta di delibera è stata partorita nella scorsa seduta su iniziativa della maggioranza numerica, quella opposta all’amministrazione. Lo stralcio è previsto dalla legge approvata dal Parlamento nazionale. Tutte le cartelle, oltre ventimila, sotto l’importo di mille euro saranno stralciate. Somme che, comunque, non sono state inserite nel bilancio e, quindi, non “alterano gli equilibri di bilancio”. La delibera è stata approvata con 12 voti favorevoli. Hanno votato no 6 consiglieri della coalizione del sindaco. Erano presenti 18 consiglieri comunali su 24.
La seduta di questa sera segna la demarcazione tra vincitori e vinti della scorsa elezione. Finisce la postura da libro Cuore e inizia una contrapposizione piuttosto marcata che avrà riverberi nel seguito delle sedute consiliari. Il punto nodale sarà l’approvazione del bilancio di previsione.
Filippo Cardinale
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