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STORIA DI UN SOGNO CHIAMATO “STAZZONE PULITO”. IL PUNTO SUGLI SCARICHI FOGNARI DEL COMITATO BORGO DELLO STAZZONE

Il nostro sogno, lo sapete, è quello di far tornare lo Stazzone agli antichi splendori. Questo sogno, o meglio, questa visione è la cosa che ci motiva e indirizza tutte le nostre scelte. Le notizie ed il clamore generatosi in questi giorni sul problema degli scarichi fognari ci spingono a raccontare cosa il comitato ha fatto fino ad ora e qual’è la situazione attuale.

Gli scarichi fognari a vista che versano liquami nello specchio di mare del Borgo dello Stazzone esistono da diversi anni. Lo testimoniano le seguenti foto satellitari storiche che dimostrano che almeno dal 1998 due grossi scarichi situati nei pressi del parco giochi e nella zona antistante la capitaneria di porto erano presenti e tristemente attivi. Questi scarichi erano sicuramente attivi anche nel 2009, nel 2013 e lo sono adesso .

Come sapete nel 2013 iniziano i lavori per la riqualificazione del nostro borgo grazie ad un finanziamento “acciuffato” all’Amministrazione precedente e portato in essere dall’Amministrazione attuale. Subito il comitato, e gli stazzonari, comprendono che questa è l’occasione giusta, che attendavano da anni, per riqualificare non solo il borgo, ma anche il mare. Sì perchè ritenevamo, e lo riteniamo ancora, che per rendere veramente vivibile lo Stazzone è necessario farlo “affacciare” in un mare pulito e soprattutto “profumato”. Pertanto il primo problema da risolvere era quello di realizzare allacci fognari a norma per tutte le case dello stazzone.

In tal modo avremmo avuto la certezza che le acque “nere” delle nostre case potessero giungere nel depuratore e ritornare in mare….pulite.

Nel 2013 si susseguono incontri e vengono trasmesse diverse note all’Amministrazione e a Girgenti Acque affinchè si definisca l’iter corretto che porti all’adeguamento degli scarichi fognari secondo le prescrizioni del gestore della rete fognaria cittadina. Nel settembre 2013 gli stazzonari si riuniscono in assemblea straordinara ed in tale occasione il comitato espone l’obiettivo che ci si prefigge di raggiungere.

Il Comitato ha relazionato su tutta una serie di prerogative e opportunità che gli stazzonari si troveranno da qui a breve a dover affrontare. L’escursus del comitato è iniziato da lontano, ovvero dal primo incontro con Fabrizio Di Paola, all’epoca ancora candidato a sindaco, mettendo in evidenza la priorità che questo tema ha sempre avuto nella visione di sviluppo e modernità definitiva che il comitato si prefigge di raggiungere con riqualificazione in atto nel borgo.

Il lavoro certosino che sin adesso è stato portato avanti dal comitato ha un fine unico e per certi versi anche nobile, la messa in funzione della nuova rete fognaria e scarico dei reflui del Borgo dello Stazzone nel depuratore cittadino.

In seguito alle decisioni prese dall’Assemblea il comitato, in data 3 Settembre 2013, chiede un incontro ufficiale con l’Amministrazione sottolineando che:

– l’occasione che la riqualificazione del Borgo offre anche per una nuova configurazione dei sottoservizi, quali appunto gli allacci fognari, non può essere perduta;

– non procedere oggi alla nuova definizione degli allacci fognari, comporterebbe domani la demolizione dei nuovi marciapiedi, in corso di realizzazione, il ché si tradurrebbe in un inutile ed incomprensibile dispendio economico.

Il Comitato viene ricevuto in un incontro avvenuto l’11 Settembre 2013. In seguito all’incontro ufficiale il comitato convoca per il 15 Settembre 2013 un’ulteriore assemblea specificando quanto segue: Il Comitato da sempre promotore della messa in funzione della nuova rete fognaria, che tutelerebbe la nostra splendida costa dagli scarichi urbani, nonché la salvaguardia delle opere in procinto di essere riqualificate, ritiene che un percorso comune e immediato da parte dei residenti sia possibile.

Nei tre mesi seguenti, tutti gli Stazzonari, seguendo le indicazioni impartite dall’Amministrazione e da Girgenti Acque, provvedono a loro spese ad effettuare i lavori di adeguamento al fine di allacciare, secondo normativa, i propri scarichi fognari alla rete cittadina. Ciascuna famiglia spende circa €900,00 (che in un periodo di crisi come quello attuale non sono pochi) al fine di rendere a norma sin da subito il proprio scarico fognario evitando così di dover danneggiare in seguito quanto riqualificato adesso e con la certezza che questo passo sarebbe stato fondamentale per riavere un mare pulito.

Tuttavia il Comitato non molla. Sa bene che non basta adeguare gli scarichi delle singole abitazioni: bisogna essere sicuri che quanto raccolto vada a finire nel depuratore e non più a mare.

Il 9 Dicembre 2013 viene richiesto un ulteriore incontro con l’Amministrazione e con Girgenti Acque . L’incontro avviene il 23 Dicembre ed in tale occasione si riceve come regalo di Natale una meravigliosa promessa: dopo l’incontro del 23 dicembre 2013 con l’Assessore Ignazio Bivona ed i dirigenti di Girgenti Acque, Antronaco e Barrovecchio veniva stabilita come azione imminente da portare avanti al fine di non scaricare più i reflui sulla spiggia, la creazione di un “By Pass”, da noi avanzata, che permettesse ai reflui dei residenti del Borgo di poter confluire al depuratore comunale.

Quell’incontro si concluse con l’assicurazione che nel giro di una settimana saremmo stati contattati per avere notizie certe dell’inizio dei lavori e della durata degli stessi.

Da allora nessuna nuova…il regalo di Natale potrebbe arrivare nell’uovo di Pasqua e … così speranzosi il 17 Marzo 2014 sollecitiamo nuovamente: passata la prima di settimana e attendendo anche la seconda, personalmente io (Lorenzo Vaiana) telefonicamente ho chiesto informazioni a tutti gli attori.

Passati anche i primi trenta giorni, quaranta, adesso sono passati novantaquattro giorni, la primavera è alle porte, il Borgo dello Stazzone è riqualificato e la fogna a cielo aperto sarà il biglietto da visita per tutti coloro che si riverseranno allo Stazzone nella bella staggione, stazzonari, saccensi e turisti tutti.

Ad oggi nulla è cambiato, a parte la denuncia fatta dall’Associazione MareAmico che ha portato all’attenzione di tutti un problema noto da anni ed ulteriormente aggravatosi nei giorni scorsi e il reportage del Corriere di Sciacca.

Adesso rimaniamo in attesa. Non siamo sconfortati, ma ancora speranzosi e sicuri che l’amministrazione che riuscirà a cancellare quegli scarichi in mare brutti e dall’odore nauseabondo passerà alla storia.

Noi attendiamo….il mare pulito pure…lo sviluppo di un territorio.

Il Comitato Borgo dello Stazzone

Redazione Corriere

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