Cronaca

Stagione balneare: Comuni agrigentini senza Piani di Utilizzo delle Aree Demaniali Marittime

La stagione balneare in Sicilia è ormai alle porte, con l’apertura ufficiale di lidi e stabilimenti prevista per il 1° maggio e la chiusura fissata al 31 ottobre. Si rischia di compromettere l’operatività dell’intero comparto

Un appuntamento atteso non solo dagli operatori del settore, ma dall’intero sistema economico e turistico dell’Isola. Nella nostra provincia agrigentina questa stagione si apre all’insegna dell’incertezza. La quasi totale assenza dei Piani di Utilizzo delle Aree Demaniali Marittime strumenti indispensabili per la pianificazione delle attività balneari nei comuni costieri – rischia infatti di compromettere l’operatività dell’intero comparto. Lo evidenzia oggi Confcommercio. Unica eccezione virtuosa è il Comune di Menfi. Il rischio concreto che il comparto evidenzia è quello di una crisi senza precedenti per uno dei settori strategici dell’economia provinciale, con ricadute gravi sull’occupazione, sul turismo e sulla capacità attrattiva del territorio. Senza Piano di Utilizzo delle Aree Demaniali attivi, l’apertura regolare delle attività balneari è fortemente compromessa. “Le strutture balneari – sottolinea, Gero Niesi, vice presidente vicario di Confcommercio Agrigento – rappresentano un pilastro dell’identità e dello sviluppo locale. Non sono solo attività economiche, ma presidi culturali e sociali. La stagione estiva è un’occasione irrinunciabile per promuovere il territorio e sostenere il tessuto produttivo, che non può essere penalizzato da inerzie amministrative”. Da qui, l’appello agli amministratori dei comuni costieri della provincia affinché si attivino con urgenza, adottando misure concrete per approvare e rendere operativi i Piani, garantire sostegno logistico alle strutture balneari e avviare campagne di promozione turistica e culturale per valorizzare la stagione 2025. “Solo un’azione istituzionale concertata e responsabile potrà scongiurare il blocco del comparto balneare e – conclude Gero Niesi – trasformare la stagione estiva in un volano di rilancio per l’economia e l’immagine della provincia di Agrigento”.

Filippo Cardinale

Share
Published by
Filippo Cardinale
Tags: home

Recent Posts

Rischia di annegare e viene salvato ma si sente male in spiaggia e muore

Il dramma si è consumato nella spiaggia di San Leone. Inutile il trasferimento in ospedale…

9 ore ago

Leone XIV proclama una giornata di digiuno e a Burgio rinviano la “Sagra della Pecora Bollita”

La nuova data sarà resa nota nei prossimi giorni, ma l’obiettivo resta quello di trasformarla…

11 ore ago

Carnevale: Ignazio Messina convoca le associazioni culturali

Iniziativa che scaturisce da una apposita richiesta presentata giorni fa da tutte le associazioni, che…

11 ore ago

Tragedia nel ragusano: muore a 2 anni in una piscina gonfiabile

Il piccolo Raffaele Sallemi ritrovato senza vita dalla nonna. Il sindaco sospende tutte le iniziative…

11 ore ago

Irrigazione di soccorso nel comprensorio di Ribera: ok a altri 250.000 mc d’acqua

La siccità continua a lasciare i segni nel mondo agricolo e grosse preoccupazioni tra gli…

11 ore ago

Presentata l’edizione 2025 di Aerobic Competition: a Sciacca spettacolo e cultura con la Nazionale Italiana Juniores

Nelle serate di venerdì 22 e sabato 23 agosto il palco allestito nell’atrio inferiore del…

12 ore ago