Dopo le proteste degli ultimi giorni, il governo nazionale sta valutando l’ipotesi di riaprire alcune attività commerciali prima di giugno, ma solo nelle regioni a basso rischio contagio, come la Sicilia.
Ad anticipare questa possibilità era stato già il viceministro dell’Interno Matteo Mauri che aveva parlato di “riaperture ad assetto variabile”. A ribadirla è stato il presidente del consiglio Giuseppe Conte in un’intervista rilasciata a “Fatto Quotidiano, nella quale rileva che si sta studiando un’eventuale anticipazione delle aperture per ulteriori attività con differenziazioni geografiche.
Allo stato attuale il 18 maggio riapriranno i negozi al dettaglio (abbigliamento, oggettistica ed altri), il 1° giugno sarà la volta di bar, ristoranti e le attività di cura dalla persona. Tra le attività che potrebbero riaprire prima Conte ha citato “centri estetici, parrucchieri. Tutti sarebbero però chiamati ad un “protocollo di sicurezza per spazi, ambienti e attività”.
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