SCIACCA. “Sul randagismo l’amministrazione Termine ha fallito”: lo sostiene oggi il gruppo cittadino del movimento politico Controcorrente che fa capo al deputato regionale Ismaele La Vardera. Le soluzioni adottate fino da oggi vengono ritenute “prese in giro” e “scuse”, aggiunte a silenzi imbarazzanti. Il Comune spende ogni anno 400 mila euro per coprire i costi dei canili privati, ma non si è fatto nulla per arginare il fenomeno. L’obiettivo immediato per i rappresentati di Controcorrente a Sciacca, Giuseppe Gruppuso e Giovanni Di Vita, deve essere l’apertura dell’ambulatorio comunale di contrada Ferraro. “Vogliamo – dicono – sterilizzazioni, microchippature, campagne educative nelle scuole e un vero piano per l’adozione responsabile
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