SICILIA, IL PERSONALE DIPENDENTE DELLA REGIONE E’ 1/3 DI TUTTE LE REGIONI ITALIANE INSIEME. RECORD ANCHE DEI DIRIGENTI. DEBITO DELLA REGIONE: 5 MILIARDI DI EURO

Si è sempre saputo che la Regione Sicilia è uno stipendificio. Ma avere una consistenza che è pari ad un terzo di tutte le reguioni italiane è davvero troppo.

Nel 2012 in Sicilia la consistenza numerica del personale regionale è pari a circa un terzo (il 29,5%) di quello di tutte le regioni italiane sommate insieme.

Il numero dei dirigenti è  quasi il doppio rispetto alle altre regioni a Statuto speciale ed il rapporto tra il numero di dirigenti e quello del personale e’ 1 su 8,64 a fronte di una media nazionale di 1 ogni 15,89. Emerge dalla relazione al giudizio di parificazione del Rendiconto generale della Regione 2012 della Corte dei conti.

Con questi numeri la nostra Regione dovrebbe essere l’esempio della efficacia, della velocità. La realtà, invece. è assai diversa.

La Regione Sicilia, intanto,  ha un debito di 5 miliardi e 385 milioni: in pratica ogni siciliano è esposto nei conti regionali per 1.077 euro. Il dato, lievemente superiore a quello dell’anno scorso, emerge dalla relazione della Corte dei conti per il giudizio di parificazione del consuntivo della Regione per il 2012. La Corte esprime critiche su alcune operazioni finanziarie in derivati e sulle condizioni dei rapporti con le banche destinate a peggiorare.

I magistrati contabili lanciano comunque l’allarme sulla tenuta dei conti della Regione, tra 800 milioni di euro di mancate entrate che però erano state previste in bilancio nel 2012 e residui attivi difficilmente esigibili pari a 3,6 miliardi di euro. “Se a questi dati aggiungiamo la carenza grave di liquidità , ecco che la Regione rischia davvero di non poter far fronte agli impegno di spesa assunti”, dice il presidente delle sezioni riunite in sede di controllo Maurizio Graffeo.

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