Siccità, perso l’80% della produzione della pesca di Bivona. Si tenta di salvare gli impianti

QUISQUINA- I danni causati dalla siccità danno numeri spaventosi che sono lo specchio della realtà. Una realtà che preoccupa i produttori della pesca di Bivona, prodotto di eccellenza. L’80% della produzione è persa e i produttori sono costretti a forzare la caduta del frutto per non compromettere irrimediabilmente gli alberi, gli impianti. La produzione della rinomata Pesca di Bivona Igp beneficia del bacino idrografico del fiume Magazzolo si concentra particolarmente nel di Bivona, Alessandria della Rocca, Santo
Stefano Quisquina e San Biagio Platani.

La gravissima crisi idrica, la mancanza di piogge, l’uso della diga Castello per gli usi civici, stanno decimando la produzione delle pregiate pesche. Ma lo stesso dramma si vive per le arance di Ribera e del comprensorio.
Preoccupato il sindaco di Bivona Milko Cinà che pensa, in segno di protesta, di rimettere la fascia di sindaco nella mani del Prefetto di Agrigento.