Siccità e agricoltura in crisi, Liberi Agricoltori di Ribera chiedono interventi strutturali

Dal cielo arriva quell’acqua tanto desiderata dagli agricoltori. Quella che le promesse e le enunciazioni della burocrazia non ha saputo garantire attraverso una terza irrigazione di soccorso
RIBERA- Pioggia come Provvidenza arrivata quando gli agricoltori chiedevano una terza irrigazione di soccorso che non è arrivata. Pioggia che ha attutito la grande preoccupazione da parte degli agricoltori pronti alle proteste dopo le competenti autorità regionali non ha dato il via libera ad una terza irrigazione di soccorso, seppure dimezzata. Dopo mesi drammatici abbiamo tirato un sospiro di sollievo, commenta Dino D’Angelo dell’Associazione Liberi Agricoltori, tornando però a rimarcare come siano necessari interventi strutturali, posto che la situazione non è certamente favorevole e le piogge arrivate assolutamente insufficienti a fronte della lunga e calda stagione estiva che si è protratta fino a settembre inoltrato. Restano inevase e sono sempre quelle finalizzate all’attivazione della Bretella Gammauta-Castello. L’associazione Liberi Agricoltori chiede oggi al Consorzio di Bonifica AG3 e ad Enel Power come mai non sia stata ancora attivata la bretella di trasferimento dell’acqua alla Diga Castello.
Liberi Agricoltori che sollecitano anche un intervento immediato per il ripristino di soli 100 metri di condotta del sollevamento Poggio Diana – Traversa Magazzola che permetterebbe di trasferire dal fiume Verdura al Lago Gorgo di Montallegro oltre un milione di metri cubi d’acqua che, altrimenti, andrebbero sprecati in mare. Oggi una nota del presidente del gruppo parlamentare della DC all’ARS Carmelo Pace.
«Il governo regionale – ha dichiarato- ha ottenuto un risultato storico: azzerare il disavanzo della Regione realizzando un avanzo di amministrazione superiore ai 2 miliardi. Oggi i conti sono in regola e accanto alla spesa per il sociale, prioritaria nell’azione di governo, è necessario che una parte degli oltre 2 miliardi nelle disponibilità della Regione Siciliana possa essere destinata ad interventi strutturali in agricoltura. In tal senso ho ricevuto rassicurazioni dal Presidente Schifani- conclude Carmelo Pace- a fronte di un comparto agricolo in ginocchio a causa della siccità e di un settore che necessita di interventi tempestivi e mirati per ammodernare le infrastrutture, riparare le condotte, ridotte a un vero e proprio colabrodo e snellire le operazioni di approvvigionamento idrico scongiurando il rischio di continuare a disperdere acqua in mare.