SI RIFORNIMENTO CARBURANTE? NO PROCESSIONE DI SAN SEBASTIANO. SCONTRO TRA AMMINISTRAZIONE E PARROCCHIA PERRIERA

Ah, povero san Sebastiano! Il martire si trova al centro di una contesa tra l’amministrazione comunale e la parrocchia di Maria Santissima di Loreto, che ospita il santo martire. Trafitto dalle frecce di Diocleziano, che aveva in profondo odio i fedeli a Cristo, san Sebastiano rischia di rimanere, nei tempi attuali, in parrocchia e di non partecipare alla processione della prossima festa a lui dedicata, dal 31 agosto al 3 settembre.

Il motivo del contendere sembra la delibera approvata in Consiglio comunale e che riguarda la realizzazione della stazione di rifornimento Esso proprio a fianco della chiesa della Perriera. Don Gino Faragone sembrerebbe intenzionato a “segregare” san Sebastiano entro le mura della parrocchia a difendere la richiesta di migliaia di residenti della Perriera, che di pompa di benzina istallata nel quartiere e a fianco della parrocchia non ne vogliono sapere.

E c’è anche un altro martire, Ambrogio, che non è il santo caro ai milanesi. Si tratta del consigliere comunale Giuseppe Ambrogio, noto ed instancabile guerriero a difesa delle istanze della Perriera e che ha votato contro la delibera che ha dato l’ok alla realizzazione della stazione di rifornimento. E proprio Ambrogio è stato sostenitore, lottatore, per far organizzare la festa alla Perriera. Nota la sua frase in Consiglio comunale: “O mi date i soldi per la festa di Sant’Ambrogio o non voto il bilancio comunale”, quasi con la stessa durezza con cui Per Capponi si rivolse a Carlo VIII, re di Francia dicendo: “Se voi suonerete le vostre trombe, noi suoneremo le nostre campane!”

Ambrogio, adesso, si trova tra due fuochi, o meglio tra due archi con frecce appuntite: da una parte il diniego a far “uscire” san Sebastiano, dall’altra l’amministrazione che ha consentito la realizzazione della stazione di servizio.

Come finirà? E’ auspicabile che prevalga la saggezza, insieme allo spirito cristiano che è quello del perdono.