Le ditte Bono, Sea e Sam non ricevono i pagamenti dalla Sogeir. La colpa è tutta da imputare ai Comuni morosi che non versano le quote
Si rischia concretamente di vivere l’emergenza rifiuti proprio a cavallo di Ferragosto. Le società Bono Slp, Sea e Sam hanno comunicato al commissario straordinario della Sogeir la sospensione del nolo a caldo mezzi per il servizio di raccolta dei rifiuti indifferenziati ed differenziati, e delle attività di selezione e avvio al recupero dei rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata.
La sospensione decorre dal 13 agosto. La decisione delle ditte matura in seguito al nulla di fatto circa la liquidazione delle fatture emesse per l’erogazione dei servizi. La mancanza di liquidità comporta “l’impossibilità di non poter pagare i propri dipendenti addetti a tale servizio e i relativi fornitori”.
Tale grave decisione, spiegano le ditte in una nota stampa, viene assunta perchè “dopo gli incontri ed i relativi accordi da mantenere, avuti nei giorni precedenti con l’ex commissario straordinario Giuseppe Dimino, ancora ad oggi non abbiamo avuto nessun riscontro”.
I servizi saranno garantiti solo ed esclusivamente per quei Comuni (facenti parte Sogeir) che liquideranno le quote spettanti direttamente alle ditte.
La musica è sempre la solita. Ci sono tanti Comuni che non versano la quota di competenza alla Sogeir che, a sua volta, soffre di liquidità e non può pagare i fornitori.
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