Colpo grosso della Polizia Municipale. L’amianto è accumulato in un’area di 20 metri quadrati. La più grossa quantità di amianto mai sequestrata
Già eseguita l’ordinanza di sequestro della discarica più consistente di amianto sfaldato presente a Sciacca. ” Una quantità incredibile, mai vista prima d’ora”, dicono alla Sezione Ambiente ed Ecologia della Polizia Municipale. Si trova in contrada Baiata, accanto ad una cabina elettrica dell’Enel in disuso. In sostanza, adiacente ad un capannone a suo tempo edificato per trasformare in succo di frutta, arance, pesche, pere.
La squadra della Polizia Municipale, guidata dal Commissario Giuseppe Bono e dall’ispettrice Natala Pendola, ha messo a segno un ottimo risultato. L’ordinanza dis equestro è stata eseguite nelle prime ore di stamane e il provvedimento è stato già consegnato alla Procura della Repubblica.
Sciacca si conferma, così, una città con un numero sempre crescente di discariche di amianto. Quella sequestrata stamattina rappresenta quella più consistente, almeno fino ad oggi, mai individuata e sequestrata.
Sono in molti ad abbandonare amianto in ogni dove. Sembra una lotta impari, eppure, l’Ufficio Igiene Pubblica, pochi anni addietro, effettuò un censimento su Sciacca sia sugli edifici pubblici che privati. In buona sostanza, esiste un archivio con tutte le fonti ospitanti manufatti in amianto. Sarebbe semplice effettuare dei controlli, almeno per le partire significative, e capire se l’amianto è stato smaltito e che procedure sono state seguite in capo positivo.
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