SENATORE RUVOLO, HA DIMENTICATO SCIACCA?

EDITORIALE di Filippo Cardinale

Ci sono tre parlamentari che sono radicati nel nostro territorio per nascita, crescita, e lancio nella politica. Uno è il senatore saccense Giuseppe Marinello, l’altra è la caltabellottese Maria Iacono, l’altro ancora è il riberese Giuseppe Ruvolo. Mentre dei primi due si hanno notizie, sia per la presenza sul territorio saccense, sia per la produzione di atti parlamentari, sia per la diffusione di comunicati stampa che evidenziano il loro impegno in varie tematiche che interessano il territorio, del senatore Ruvolo non si hanno notizie. Nessuna parola spesa sulla tematica ospedaliera del Giovanni Paolo II, nessuna parola spesa sulle Terme di Sciacca.

L’ultima parola spesa sulla questione ospedaliera saccense risale a due anni fa. Poi, il silenzio. Sicuramente il senatore sarà impegnatissimo sulle questioni di ampio respiro, su temi di spessore nazionale, su temi di caratura internazionale. Né, in occasione del referendum che si svolgerà il 17 aprile prossimo sul tema delle trivellazioni petrolifere.

Il suo dinamismo politico si è illuminato in occasione delle amministrative di Ribera. Ma per lui si è trattata di una sconfitta in quanto sostenitore a spada tratta del concorrente di suo nipote Carmelo Pace. L’ultimo comunicato stampa del senatore Ruvolo portava il logo di Forza Italia. Poi una riflessione per avvicinarsi verso il Pd. Poi, ancora, la sua adesione all’Ala di Verdini. Un modo di avvicinamento al potere, alla maggioranza. Del resto, il suo ex collega di banco a Palazzo Madama, Giulio Andreotti, sentenziò che il potere logora chi non ce l’ha. Dalle ultime notizie, risulterebbe che Ruvolo sia impegnato, come membro verdiniano, a colloquiare con il presidente della Regione Rosario Crocetta.

Al di là del fatto che sono strategie politiche sue, rimane il fatto che da tempo il senatore riberese sembra disinteressato alle problematiche del territorio. Certamente non sarà così, e noi lo invitiamo ad alzare gli scudi a difesa del territorio.

Su Sciacca c’è molto da fare: ospedale, terme. Buon lavoro, senatore.

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