Sede Regione Siciliana a Bruxelles: un solo impiegato e uffici chiusi al pubblico

Se ne sono occupati Repubblica e La 7: oltre allo stipendio di 8.200 euro al mese per il dipendente, la spesa fissa annua è di oltre 20 mila euro tra tasse di proprietà e spese condominiali

La trasmissione Piazza pulita di La 7 si è occupata della sede di rappresentanza della Regione Siciliana a Bruxelles. Lo ha fatto dopo un approfondimento di Accursio Sabella su Venerdi di Repubblica. Si tratta di un appartamento al quarto piano di un palazzo in Rue Belliard 12, nel cuore del quartiere europeo della capitale belga. Leonardo Di Giovanna, con uno stipendio da 8.200 euro netti al mese, è l’unico impiegato in un ufficio di seicento metri quadrati. La 7 ha cercato di entrare nella sede, ma lo stesso Di Giovanna ha negato l’ingresso, riferendo che dovevano rivolgersi al dirigente regionale, Margherita Rizza.

La troupe è andata a vedere gli uffici delle altre regioni: l’Emilia Romagna, per esempio, ospita otto dipendenti e condivide la sede con altre tre regioni europee: una polacca, una tedesca e una francese. Il Piemonte, invece, nel 2006 ha acquistato un edificio intero per nove milioni di euro, alcun piani sono stati venduti e altri affidati. Le sedi di rappresentanza a Bruxelles sono uffici che fungono da punto di contatto e coordinamento tra enti territoriali, come regioni, province e comuni, e le istituzioni europee. Si occupano di difendere gli interessi regionali, partecipando ai processi decisioni dell’Unione Europea. La cosa strana è che tutti gli uffici di rappresentanza delle regioni italiane sono aperti al pubblico, tranne quello della Sicilia. L’ufficio venne acquistato 15 anni fa per 2,7 milioni di euro e ristrutturato. Oltre allo stipendio dell’unico impiegato la spesa fissa annua, tra tasse di proprietà e spese condominiali, è di oltre 20 mila euro.

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https://www.la7.it/piazzapulita/video/il-costo-nascosto-della-sicilia-a-bruxelles-19-06-2025-601214