SE AMBROGIO CHIEDE IL CARNEVALE ALLA PERRIERA, LA SANTANGELO RECLAMA LA SFILATA A SAN MICHELE

Un carnevale pendolare. E’ richiesto alla Perriera, ma anche a San Michele. E la festa carnascialesca diventa una sorta di corda della politica: chi tira da una parte e dall’altra, cercando di ravvivare i vari quartieri. Mentre il consigliere comunale Giuseppe Ambrogio, “perreriano”, rivendica il coinvolgimento del carnevale anche alla Perreiera, la “san Michelara” Carmela Santangelo presenta un’interrogazione all’Amministrazione comunale afinché valuti “la possibilità di svolgere la manifestazione il giorno di giovedì grasso nell’antico quartiere di San Michele coinvolgendo tutte le associazioni di volontariato impegnate nel sociale e il comitato di quartiere al fine di non buttare nel nulla ciò che di bello era stato fatto”.

Carmela Santangelo ricorda “con tanta gioia lo svolgersi della manifestazione carnascialesca nell’antico quartiere di San Michele”. E aggiunge: “Dopo tanti anni l’ex asessore al Turismo Filippo Bellanca e l’ex assessore alle Politiche Sociali Annalisa Alongi, avevano accolto con grande piacere la mia idea di riportare aria di festa con suoni, danze e colori nelle vie di San Michele”.

La sfilata dei gruppi si era svolta lungo la via Scaglione, Serbatoio e Fazello, per poi raggiungere il centro storico attraversando la caratteristica scalinata. “E’ stato un autentico colpo d’occhio vedere quelle vie attraversate da centinaia di ragazzi dai vestiti variopinti- ricorda Santangelo-. Obiettivo principale dell’iniziativa è stata l’integrazione sociale, la partecipazione attiva di tutti, nessuno escluso. La piazza Noceto si è vestita di colori e luci e di centinaia di ragazzi che hanno animato il quartiere portando il sorriso a molti anziani che vi risiedono e che non possono assistere in prima persona alla manifestazione”.

Si sono susseguiti momenti di degustazione, panini con salsiccia grazie alla collaborazione della Casa di Cura “Santa Maria del Giglio” di Sciacca e la partecipazione di diversi enti e associazioni di volontariato impegnate nel sociale e il comitato di quartiere. “Tale iniziativa- conclude Santangelo- ha rappresentato per Sciacca un momento di sviluppo economico e turistico dando la possibilità al turista di conoscere anche l’antico quartiere di San Michele”.