La giunta regionale di governo della Sicilia, appresa, attraverso una nota d’agenzia, la notizia del dimezzamento della scorta assegnata all’assessore per la sanita’ Massimo Russo, ha diramato una durissima nota: “Contro l’assessore Russo, e’ bene sottolineare che si sta sviluppando da tempo una aggressione mediatica e politica la cui unica ragione consiste nel tentare di porre ostacolo ad un’azione decisiva di riforma in un settore delicatissimo per i grumi di corruzione e infiltrazioni mafiose che nasconde, come quello della sanita’. Viene immediato collegare questo ridimensionamento della protezione ad una censura parlamentare e mozione di sfiducia proposte dal Pdl, quasi si stesse prefigurando quel modello di isolamento morale e politico che in passato si e’ poi tradotto in azioni criminali contro chi voleva ristabilire rigore e legalita’. Nessuno puo’ intimidire in alcun modo un singolo assessore o questa giunta nel suo complesso, giunta che annovera fra l’altro tre componenti cui e’ stata assegnata una tutela. La gradualita’ e la progressiva gravita’ di certi attacchi, insistiamo, ricorda troppo da vicino altri processi di contrasto contro soggetti cui si rimproverava di voler cambiare la Sicilia. Questa giunta intende resistere a costo di qualunque sacrificio. Lo sappiano i suoi avversari palesi, occulti o episodi. La giunta regionale chiede al Ministro degli Interno di intervenire immediatamente per il ripristino delle condizioni di sicurezza indispensabili a Massimo Russo per la sua attivita’ di assessore per la sanita’ della Regione siciliana”.