E’ sempre più probabile che il prossimo lunedi 15 ottobre i 180 lavoratori addetti alla raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani incroceranno le braccia a Sciacca e negli altri sedici Comuni dell’Ato rifiuti Ag1.
L’ultima possibilità di una revoca è la riunione che si terrà oggi tra il commissario liquidatore dell’Ato ed i sindacati: è stato lo stesso Vincenzo Marinello a richiedere un incontro per quella data, con la fondata speranza di potere portare sul tavolo della trattativa non tanto gli oltre 400 mila euro per pagare la mensilità di settembre, quanto un acconto sullo stipendio che consentirebbe ai sindacati di annullare la giornata di protesta di lunedi 15 ottobre e sospendere temporaneamente una vertenza che non ha fine e che proseguirà praticamente ogni trenta giorni.
Ma i sindacati sono stati chiari: solo il pagamento dell’intera mensilità di settembre potrebbe condurre alla sospensione dello sciopero.
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