Scandalo corruzione all’Ars, Salvini: «Ai magistrati di Palermo dico fate in fretta”

«Lo dico da indagato e processato – afferma il vicepresidente del Consiglio – La cosa peggiore è non sapere». Il Ministro oggi in Sicilia per l’inaugurazione del ponte San Giuliano, sulla Agrigento-Caltanissetta

«Non mi fate giudicare quello che non conosco sufficientemente. Non uso le inchieste per fare battaglia politica, a Milano come a Palermo. L’unica cosa che chiedo agli inquirenti è fate in fretta, se c’è qualcosa che deve affiorare che affiori velocemente perché la cosa peggiore, lo dico da indagato e processato per anni, è non sapere. Per me sono innocenti fino a prova contraria sia a Palermo e sia Milano». Così il vice presidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, rispondendo ai cronisti a margine dell’inaugurazione del ponte San Giuliano, sulla Agrigento-Caltanissetta, a proposito dell’inchiesta della procura di Palermo che coinvolge il presidente dell’Assemblea regionale siciliana Gaetano Galvagno, e l’assessora regionale al Turismo Elvira Amata, entrambi di Fratelli d’Italia, indagati per corruzione.

«Poi mi auguro che si rivelino tutti innocenti, perché io non sono uno di quelli che gode quando qualcuno finisce nei guai o in galera. Mi auguro che a Palermo e a Milano dimostrino la loro innocenza», aggiunge.