L’imprenditore Giuseppe Clemente, arrestato il 4 luglio del 2008, nell’ambito della nota inchiesta. “Scacco Matto”, è accusato di due estorsioni in danno di due imprese, che hanno realizzato lavori a Montevago. Con la sentenza del Tribunale di Sciacca, del 10 febbraio 2011, l’imputato è stato assolto da una delle estorsioni e condannato solo nella forma del tentativo per l’altra estorsione, alla pena di anni quattro.
La sentenza è stata appellata sia dall’imputato, che si ritiene innocente, anche per quanto riguarda l’asserito tentativo, sia dalla Procura di Palermo.
In sede di appello, il Procuratore Generale Dott. Cristodaro non ha insistito nell’appello del PM ed ha chiesto la conferma della sentenza del Tribunale.
Il difensore dell’imputato, il penalista Giovanni Vaccaro, ha invece insistito per l’assoluzione da entrambe le imputazioni. La sentenza d’appello dovrebbe essere emessa il 18 luglio prossimo, dalla VI Sezione della Corte, presieduta dal Dr Insacco, a latere i magistrati Murgia e Binenti.
Intanto, avendo già scontato i quattro anni, il Clemente ha chiesto ed ottenuto di essere scarcerato e da ieri ha lasciato la Casa Circondariale di Pagliarelli.
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