SANZIONARE CHI PASTURA I RANDAGI. LO CHIEDE TDM, CITTADINANZATTIVA E PROCURATORI DEI CITTADINI

Sanzionare chi pastura i cani randagi. Lo chiede Gero Maggio in una lettera indirizzata al sindaco Fabrizio Di Paolo a nome del Tribunale per i Diritti del Malato, Cittadinanzattiva e  Procuratori dei Cittadini.

La lettera nasce dall’ennesimo caso di aggressione di un branco di randagi nei confronti di una donna. Il fatto è accaduto alla Perriera el corso Miraglia, ed è stato denunciato lo scorso 18 aprile.

Una donna stava per depositare la spazzatura nel cassonetto posto davanti la farmacia quando è stata aggredita da numerosi grossi cani che l’hanno costretta a buttare per terra il sacchetto con la spazzatura e allontanarsi dai cassonetti.

Vicino ai cassonetti -ha denunciato la donna – circondata dai cani, c’era una signora che li stava pasturando. Nella segnalazione, inoltre, viene riferito che questo stato di cose si ripete spesso anche nell’altro cassonetto all’inizio di Via Segni dove, anche lì, si è potuto notare contenitori con cibo ed acqua lasciati per la pasturazione dei cani. 

Nella missiva firmata da Gero Maggio si chiede d’intervenire immediatamente e che si adottino tutti i provvedimenti sanzionatori per coloro che pasturano gli animali e che incrementano il randagismo mettendo in pericolo l’incolumità e la sicurezza dei cittadini.

Archivio Notizie Corriere di Sciacca