SANTA MARHERITA DI BELICE- A segnalare il rischio ambientale nello storico nucleo abitativo distrutto dal sisma del 1968 è il deputato regionale del Movimento Cinque Stelle Giovanni Di Caro che avverte: ”Occorre immediatamente rimuovere l’amianto dai ruderi di San Vito per evitare ulteriori danni all’ambiente, alle falde acquifere, agli animali e ai cittadini. Per questo – aggiunge il deputato regionale – ho già allertato la Protezione civile regionale, perché provveda a bonificare la zona. Nel 2016 un cospicuo numero di architetti italiani si diedero appuntamento a Santa Margherita per studiare soluzioni atte alla rigenerazione urbana del quartiere che oggi invece è purtroppo avvelenato nella totale indifferenza delle autorità”.
Previste opere a Montevago, Santa Margherita Belice, Lucca Sicula, Agrigento, Canicattì, Ravanusa e Favara E'…
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