SANITA’, DIRETTORI RIMOSSI SE NON SARANNO GARANTITI TEMPI D’ATTESA

Gestione trasparente delle prenotazioni di visite ed esami medici, un Osservatorio nazionale sulle liste d’attesa, riduzione dei tempi massimi previsti per ottenere le prestazioni non urgenti e la rimozione dei direttori generali delle aziende che non raggiungono gli obiettivi.

Sono questi i pilastri del nuovo Piano nazionale per il governo delle liste d’attesa (Pngla), approvato ieri in Conferenza Stato Regioni ma “bocciato” dai medici. «Finalmente adesso avremo regole più semplici e tempi certi per le prestazioni che riportano il diritto alla Salute al centro del sistema», commenta la ministra della Salute, Giulia Grillo. In caso di superamento dei tempi massimi previsti per la prestazione, si conferma la possibilità di ottenerla in regime di libera professione riservando al cittadino il solo pagamento del ticket.

Per monitorare l’attuazione del Pngla e segnalare criticità, verrà istituito un Osservatorio nazionale di cui faranno parte esperti ma anche associazioni di cittadini. Infine gli impegni assunti dai direttori generali per superare le criticità legate ai lunghi tempi di attesa saranno «fattore prioritario nella loro valutazione» e il non raggiungimento degli obiettivi potrà provocarne la «decadenza automatica».