SCIACCA. Non ha sortito conclusioni e soluzioni la riunione che si è svolta ieri in Municipio con i rappresentati delle associazioni culturali che hanno realizzato i carri allegorici nell’edizione 2020 del Carnevale, poi annullata dopo una sola giornata di sfilate per la tragedia del piccolo Francesco Sclafani, e mai ripresa a causa della pandemia.
Definito il contributo del Comune per la conservazione delle strutture in cartapesta, resta da assegnare il saldo dei premi, il restante 50 per cento.
Ci sono stati dei tentativi di proporre durante l’anno una esibizione per definire la classifica, ma le restrizioni non lo hanno permesso. Esclusa anche una distribuzione del contributo in parti eque alle associazioni, in quanto l’erogazione era stata prevista solo attraverso un’esibizione, che di fatto non c’è stata.
Ora si sta cercando una soluzione che tenga conto della necessità che gli atti siano legittimi. L’amministrazione avrebbe proposto una manifestazione durante il periodo natalizio, ma non all’aperto e senza sfilate, le associazioni si sono riservate 48 ore per una controproposta.
Tutti condividono la necessità di risolvere la situazione in tempi brevi ed evitare contenziosi tra i fornitori di materiale che reclamano il dovuto e le associazioni culturali.
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