“Mi congratulo con l’assessore Guardino che ha provveduto alla rimozione dei cassonetti di piazza Lazzarini. Il mio auspicio è che con la stessa solerzia intervenga nelle altre parti della città. Alcune precisazioni vanno fatte”. Lo dice Enzo Sabella, consigliere del Pd, ma la sua risposta ha il tono sarcastico. E infatti continua: “Le affermazioni dell’assessore Guardino, che ha definito le mie richieste tardive e non conducenti, non si rispecchiano ne con la realtà dei fatti, poiché, fino al giorno prima, e da tempo, i cassettoni per la raccolta dei rifiuti urbani erano collocati in quella zona, ne con le mie intenzioni finalizzate a trattare l’argomento in questione per ridare dignità a tutto il contesto storico cittadino”.
“La mia richiesta-aggiunge-, documentata con foto scattate il giorno precedente all’invio della nota, ha l’obiettivo di affrontare la problematica nell’ambito complessivo del servizio dei rifiuti in centro storico e di concordare con la Sogeir un adeguato servizio di raccolta dei rifiuti porta a porta, al fine di liberare il centro storico dai cassonetti della spazzatura”.
Per Sabella l’invito rivolto al Sindaco “ha la finalità di convocare una conferenza di servizi per affrontare la problematica”.
“Per quanto riguarda l’aspetto normativo regionale sul nuovo organo delle SRR, va detto, che il servizio di rifiuti attuale, gestito dalla Sogeir, società in liquidazione, non comporta mutamenti sull’organizzazione complessiva del servizio. L’assessore saprà, sicuramente, che i cittadini ogni anno continuano a pagare la tassa sui rifiuti, e poco conta la normativa regionale”, conclude Sabella.
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