Quattro anni e due mesi di reclusione sono stati inflitti al menfitano Antonino Cangemi, di anni 45, per furto di cavi elettrici di rame di proprietà dell’Enel. Secondo l’accusa, Cangemi avrebbe tranciato 1.400 metri di cavi elettrici in rame per un peso complessivo di 250 chilogrammi. Cangemi si sarebbe avvalso di una tenaglia da carpentiere. Inoltre, oltre al furto Cangemi è stato condannato per interruzione di pubblico servizio. Il fatto risale al 12 dicembre del 2008. Il giudice Paolo Gabriele Bono ha considerato l’aggravante essendo il Cangemi recidivo. Inoltre è stato condannato al pagamento di una multa di mille euro. Sul territorio sono numerosi i casi di furto di cavi elettrici di rame. Materiale che poi viene venduto considerata la richiesta in mercati dell’est asiatico. Naturalmente col furto di cavi elettrici, diverse abitanti delle zone interessate sono rimaste al buio per diversi giorni.
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