Profanato il luogo sacro. Le statue rubate sono di bronzo, forse per fonderlo e rivenderlo
Una quindicina di staue in bronzo sono state trafugate la notte scorsa dal cimitero di Sciacca. Le staue erano poste ad arredo delle rispettive tombe e sono state asportate dalla base con un attento lavoro di rimozione dalla base in marmo.
Con molta probabilità ad entrare in azione è stata una banda di ladri bene organizzata, che ha avuto bisogno di un camioncino per trasportare successivamente le staue.
Il valore dei beni rubati ammonta a diverse decine di migliaia di euro. L’obiettivo dei ladri è quello di fondere il bronzo e il rame, per poi rivenderlo nel mercato clandestino. E’ la prima volta che un episodio del genere si verifica a Sciacca, dove fino ad oggi i furti hanno riguardato piccoli lumi e altri oggetti di scarso valore.
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