Le Organizzazioni Professionali Agricole aderenti alla COPAGRI, informano gli agricoltori che per l’anno 2013 il costo dell’acqua non subirà aumenti rispetto alle campagne irrigue precedenti, quindi è confermato il prezzo di 15 cent di euro/mc.
“Finalmente gli agricoltori sapranno con certezza quanto incide il costo dell’acqua nel bilancio della propria azienda agricola – affermano soddisfatti Nino Indelicato di Alleanza agricola e Paolo Mandracchia dell’Unione coltivatori – certo non siamo a inizio campagna ma rispetto al passato si è intrapresa una nuova gestione tecnica e ci auguriamo un nuovo corso politico, con l’auspicio che non ripetano gli errori del passato, pieno di annunci e scarso di contenuti”.
L’importante risultato è stato sancito nella riunione tenutasi presso l’Assessorato all’Agricoltura Regionale nell’incontro del 26 luglio u.s.; la COPAGRI al tavolo tecnico regionale ha affermato il pieno sostegno alle iniziative politiche e tecniche intraprese dall’Assessore Cartabellotta e dal commissario Giuseppe Dimino, che, oltre che a comunicare il blocco del costo dell’acqua campagna 2013 e la firma del decreto di finanziamento dell’adduttore Castello, nel territorio di Ribera, ha evidenziato le seguenti iniziative:
• Reperimento di nuove risorse per la manutenzione straordinaria di reti e condotte, tenendo conto delle emergenze e della vocazione agricola dei territori oggetto d’intervento;
• Utilizzazione delle risorse umane dei consorzi per la realizzazione dei progetti esecutivi e dei lavori di manutenzione, la cosiddetta amministrazione diretta;
• L’avvio dei Piani di Classifica, redatti secondo delle formule Giuridico/Estimative che dovrebbero tenere conto, nel prossimo futuro, degli aspetti colturali e agronomici, relativi al fondo agricolo e dei servizi offerti all’impresa;
• Il ritorno alla democrazia dei Consorzi, restituendo all’imprenditore agricolo il ruolo centrale nella gestione.