RISTRUTTURANO CASA E SCOPRONO UNA MOSCHEA

Avviare i lavori di ristrutturazione della propria casa e scoprire che dentro c’è una moschea. L’incredibile vicenda è accaduta a Palermo. A raccontarla è lo stesso proprietario dell’appartamento in via Porta di Castro, a due passi da Palazzo dei Normanni. Gli edifici della zona sorgono tutti sul fiume Kemonia, interrato intorno al ‘600. Giuseppe Cadili e la moglie Valeria Giarrusso, entrambi giornalisti, hanno acquistato la casa otto anni fa avviando i lavori di ristrutturazione. Il loro progetto era quello di buttare giù la parete di una stanza per creare un ambiente unico, ma Giuseppe si accorge che l’intonaco è umido. “C’era una perdita d’acqua da una parete. Ripulendola un po’ mi sono accorto delle iscrizioni in arabo”, racconta. Portare alla luce quanto scoperto però costa troppo e così solo di recente la coppia decide di far intervenire un restauratore perché il lavoro si presenta da subito molto delicato. “Mai avrei immaginato che le scritte ricoprissero tutte e quattro le pareti”, prosegue Giuseppe. Le mura, infatti, sono decorate di raffinate iscrizioni arabe dorate e argentate. Gli stupefatti proprietari decidono a quel punto di farle esaminare. E ottengono delle risposte da Gaetano Basile, esperto di storia palermitana. Per lo studioso, primo a occuparsi del caso, le iscrizioni ripetono artigianalmente la calligrafia a scopo decorativo, fenomeno molto diffuso all’epoca. – See more at: http://www.lasicilia.it/index.php?id=103847&template=lasiciliait#sthash.sUgayr0f.dpuf

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