Sono stati rinviati a giudizio i due presunti scafisti egiziani Mohamed Sayied Ibrahim, 30 anni, e Elprrins Rshad, 27 anni, difesi dagli avvocati Pietro Russo e Antonio Palmieri, coinvolti nello sbarco avvenuto il 22 giugno del 2011 e nel quale morì un giovane clandestino, finito tra le eliche della barca.
Il Gup del Tribunale di Sciacca, Giuseppe Miceli, ha disposto il rinvio a giudizio, accogliendo la richiesta del pubblico ministero Giovanni Lucio Vaira.
I due presunti scafisti sono accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, concorso nel naufragio della barca e di cooperazione nel delitto colposo. Quest’ultimo capo di imputazione è conseguente alla morte del quindicenne, colpito a morte dalle pale dell’elica della barca servita per lo sbarco avvenuto nella spiaggia saccense Lumia.
Per i difensori, i due egiziani facevano parte del gruppo dei clandestini e non hanno rivestito il ruolo di scafisti. Il processo inizia il 30 giugno prossimo.
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