I sindacati Cgil, Cisl e Uil tornano all’attacco e rinnovano lo stato di agitazione dei lavoratori dell’Ato rifiuti Ag1 di Sciacca. La Sogeir ha infatti riferito loro che per quanto riguarda Sciacca si prefigura uno stato di esubero dopo le richieste dell’amministrazione comunale di ridurre i costi del servizio. La lettera di Sogeir ha allarmato lavoratori e sindacati e ieri sera è partito un nuovo stato di agitazione con soli 5 giorni di tempo per chiarire la situazione, altrimenti si attiverà l’astensione dal lavoro. Tutto questo poche ore dopo l’ennesimo confronto sulla questione rifiuti svoltosi ieri in Municipio.
“Abbiamo chiarito la situazione – ci dice Enzo Marinello – ma torneremo a discutere con l’amministrazione comunale, noi non siamo affatto d’accordo con il prospetto fatto dal Comune, non è possibile ridurre i costi mantenendo la stessa qualità”. Situazione che si sta facendo difficile: da un lato Sogeir che vuole eliminare personale e, quindi, ridurre i servizi, dall’altro gli operai che minacciano sciopero.
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