RIFIUTI, PASQUA SENZA STIPENDIO PER 28 LAVORATORI

Pasqua all’asciutto per 28 famiglie di lavoratori che si occupano della raccolta dei rifiuti. A loro deve essere liquidato la spettanza di marzo. Gli altri lavoratori, quelli a carico della ditta Bono, sono stati retribuiti entro il tempo contrattuale stabilito, cioè entro il 15° giorno del mese successivo. A rimanere senza stipendio sono i 28 lavoratori a carico della Sea. Evidente la tensione e la delusione, considerato anche il periodo pasquale. Periodo che desideravano trascorrere più serenamente facendo fronte anche alle esigenze familiari.

“E’ una situazione insostenibile- dice il sindacalista Enzo Iacono- in considerazione che 28 lavoratori sono stati lasciati senza le spettanze nel pieno delle festività pasquali. La vicenda dei ritardi del pagamento delle spettanze deve essere risolta definitivamente”. Certamente, va evitato che lavoratori dello stesso raggruppamento di imprese assegnatario dell’appalto subiscano una discriminazione così palese.

A quanto pare, la Sea avrebbe già provveduto a emettere i pagamenti, ma con un ritardo tale che non ha consentito l’accredito sui conti correnti dei lavoratori entro venerdì scorso. Adesso bisognerà attendere martedì e controllare se le somme sono disponibili sui conti correnti.

Filippo Cardinale