Emergenza rifiuti anche a Menfi. Del resto è ovvio considerato che la discarica è quella di Sciacca in contrada Saraceno-Salinella. Con una lettera inviata al presidente della Regione e all’assessore regionale all’Energia e Rifiuti, il sindaco, il vice sindaco, l’assessore alle attivitàproduttive, l’assessore al bilancio e l’assessore alla Sanità, lanciano il grido di allarme.
“Oggi- scrivono- ci troviamo a non poter svolgere la nostra attività di ritiro della frazione umida a causa della incapienza dell’impianto di compostaggio”.
L’Amministrazione comunale di Menfi attende, senza esito, l’ordinanza del sindaco di Sciacca, Francesca Valenti, per l’applicazione dell’articolo 191 (lo stato di emergenza che autorizza a superare il limite di conferimento) per motivi igienico-sanitari.
L’Amministrazione comunale di Menfi, sottolinea nella lettera, che “abbiamo contattato tutti i centri di compostaggio della Sicilia e tutti i centri di trasferenza (Alcamo, Canicattì, Cammarata, Brolo, Siracusa, Joppolo Giancaxio) senza esito positivo. Tutto stracolmo e saturo e nessuna disponibilità a breve e medio termine ci è stata prospettata”.
“L’intero sistema è al collasso e rischiamo, nel giro di pochi giorni, di rendere legittime discariche a cielo aperto nel nostro territorio”.
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