RIFIUTI, ASSEMBLEA SOCI SRR DI SCIACCA: NULLA DI FATTO, MA PER POCO NON VOLAVANO LE SEDIE

Mortificante spettacolo in sala giunta. Il cartello dei sindaci guidato da Giovanni Panepinto insiste sulla elezione di Enzo Marinello, nonostante decreti legislativi e direttive regionali indicano requisiti diversi

L’Assemblea dei Soci della Srr di Sciacca, cioè i sinadaci dei 17 Comuni che compongono l’ex Ato Ag1, è finita con un nulla di fatto, ma con un nervosimo che, è mancato poco, non sfociato con il lancio delle sedie.

L’Assemblea è stata rinviata. Dapprima, il sindaco di Ribera, Carmelo Pace, ha chiesto che venisse verbalizzato ogni intervento, in maniera integrale. Il sindaco di Bivona Giovanni Panepinto, ha chiesto, invece, il ruinvio dell’Assemblea. Si era raggiunto un accordo nel senso che Pace avrebbe ritirato la sua proposta e Panepinto la sua.

La proposta di Pace è stata ritirata, mentre quella di Panepinto no. A quel punto, il clima si è riscaldato di parecchio, con un nervosimo sempre crescente. Addiruttura, il sindaco Panepinto ha accusato i sindaci di Sciacca, Ribera, Caltabellotta e Calamonaci, di essersi rivolti alla Procura della Repubblica. Cosa smentita seccamente dai 4 sindaci.

Forte il battibecco tra Enzo Marinello e il sindaco Fabrizio Di Paola. Quest’ultimo ha inviatto Marinello a lasciare la riunuione. Le parole profuse da Marinello nei confronti di Di Paola sono state pesnati.

In buona sostanza, il cartello guidato da Giovanni Panepinto, che sostiene a tutti i costi l’elezione di Marinello a Presidente del Consiglio di Ammnistrazione della nuova società per la raccolta e smaltimento dei rifiuti, sta registrando alcuni smottamenti. Sicuramente, il cartello non ha più quella determinazione usata prima e che ha portato ad una elezione assai discussa, anche dallo stesso Commissario Starordinario Loredana Ferrara, paventando elusione di norme di legge e direttive regionali.

Amara la dichiarazione del sindaco Calogero Pumilia: “Poche volte nella mia lunga esperienza politica ho assistito ad un episodio insieme banale e insensato. Probabilmente, di fronte al venir meno delle certezze sulle quali è stato costruito illegalmente il Consiglio di Amministrazione della Srr di Sciacca, profittando di un pretesto offertoi in buona fede dal sindaco di Ribera, il sindaco di Bivona, Giovanni Panepinto, con una determinazione inverosimile, che non dovrebbe mai appartenere ad un confronto tra sindaci, ha chiesto e ottenuto un rinvio della seduta da parte di colleghi che dovrebbero avere la consapevolezza, invece, del loro ruolo e quindi essere nelle condizioni di non subire nessuna forzatura. Il risultato- conclude Pumilia- è che ancora una volta anzichè parlare di raccolta di rifiuti, si fanno rimanere fermi le ambizioni del dottore Marinello, continuando a ignorare le disposizioni di legge”.

 

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