Il tribunale del Riesame di Palermo ha rigettato la richiesta di scarcerazione avanzata dai legali dei fratelli Pellegrino e Giuseppe Ciancimino, mentre ha attutito la misura cautelare per Marcello Ruggero , concedendo gli arresti domiciliari. Quest’ultimo è difeso dall’avvocato Maurizio Gaudio, mentre i primi due dall’avvocato Giovanni Vaccaro. Sono accusati di estorsione nei confronti di un commerciante titolare, in società, Pellegrino Ciancimino. Secondo la pubblica accusa, i tre, in concorso, nella serata dello scorso primo febbraio, avrebbero attirato, con una scusa, Pellegrino presso la sua abitazione dove lo avrebbero sottoposto ad un violento pestaggio.
Secondo l’accusa, lo avrebbero costretto a firmare un atto di cessione al socio delle proprie quote a condizioni evidentemente sfavorevoli e cioè ad un prezzo sensibilmente inferiore a quello ritenuto congruo dalla vittima. I tre sono accusati di estorsione aggravata.
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