Indagini dei carabinieri, vecchi loculi liberati per fare posto a nuove sepolture
I carabinieri della Tenenza di Ribera hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Sciacca undici persone responsabili a vario titolo di gestione non autorizzata di rifiuti, violazione di sepolcro e vilipendio di cadavere. Cinque di loro sono dipendenti comunali che in aggiunta dovranno rispondere di omessa denuncia da parte di un incaricato di pubblico servizio. Le indagini sono partite nell’estate del 2010 allorquando in prossimità del cimitero comunale e nel vallone “Ciavolaro” venivano scoperte e sequestrate due discariche abusive all’interno delle quali fra vari rifiuti speciali o pericolosi venivano rinvenute tavole in legno e parti zincate utilizzate per la costruzione di bare. A dissipare i pochi dubbi rimasti frammenti di lapidi marmoree con relative iscrizioni. Le indagini hanno permesso di accertare che in più occasioni i loculi cimiteriali erano stati abusivamente liberati per far posto alle nuove sepolture ed i relativi rifiuti illecitamente smaltiti nei siti sequestrati. A far da cornice ai fatti la sempre minore disponibilità di spazi da dedicare alle nuove sepolture.
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